Viene segnalato alla
CONFCOMMERCIO l’invio di diffide ai pubblici esercizi a corrispondere entro e non oltre cinque giorni a
SCF i diritti connessi di cui all’art. 73 bis della legge sul diritto d’autore per diffusione di musica registrata; secondo
FIPE nazionale, trattasi di una diffida priva di intestazione e sottoscrizione.
In tale comunicazione vi è l’avvertimento che in difetto di pagamento uno studio legale provvederà ad istaurare un giudizio civile nei confronti dei pubblici esercizi interessati.
La
FIPE nazionale ricorda che, stante la mancanza di accordo, si è ancora in attesa dell’adozione di un Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri che stabilisca determinazione, riscossione e ripartizione dell’equo compenso (ex art. 73 bis della L.d.A.), nonché le fattispecie al ricorrere delle quali tale compenso è dovuto.
Dal momento che non esiste accordo con
SCF né Decreto, mancando dunque i presupposti ai fini del calcolo, qualora sia dovuto, del compenso, la
FIPE nazionale sconsiglia qualsiasi inerente pagamento.
Negli allegati è presente il file che contiene tutti i modelli necessari per le risposte alle richieste della
SCF e le istruzioni operative.
Ad ogni buon conto la
FIPE indica, fra i vari modelli, anche uno apposito per coloro che volessero comunque pagare i diritti a
SCF.
Il file è in formato compresso zip con password di decompressione e per ottenerla occorre preventivamente telefonare ai nostri uffici provinciali (0871 64599).
Elenco allegati
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